Approfondimento socioculturale sul tema della genitorialità
La vera priorità del momento è quella di rimettere le persone nelle condizioni di creare buone relazioni, con se stesse e con chi ci vive accanto, a partire dalla relazione tra genitori e figli.
Vi proponiamo quindi un approfondimento socioculturale sul tema della genitorialità, per connetterci in una relazione più ampia basata sulla fiducia.
Vogliamo riflettere sul tema della genitorialità, per conoscere, scegliere e agire, per promuovere il benessere nella relazione con azioni concrete, sentendoci parte di una coscienza universale.
Partiamo dalla constatazione che viviamo all’interno di una società complessa, imprevedibile e in rapida trasformazione, per cui occorre prestare la giusta attenzione a ciò che serve davvero a noi e ai nostri figli, attraverso l’ascolto e azioni puntuali per il nostro benessere.
La relazione per i bambini è il motore dell’apprendimento e per chi sta crescendo è fondamentale avere riferimenti autorevoli che aiutino a conoscere e accettare la complessità della vita, che stimolino la curiosità, che favoriscano l’acquisizione di strumenti di conoscenza, che supportino la fatica legata all’apprendimento e che incoraggino le conquiste. Questo processo richiede tempo e ritmi lenti, quindi occorre stare attenti a non credere agli slogan del “tutto e subito”, perché la realtà è complessa e non si può semplificare con ricette pronte.
Riconoscere il valore delle relazioni, come arricchente per noi e per i nostri figli, familiarizzare con le diversità attraverso esperienze quotidiane di convivenza, ci consente di creare alternative all’Individualismo e alla competizione, che sono diventati ormai opprimenti nella nostra società. Oggi siamo chiamati come genitori a partecipare e a contribuire al tessuto sociale, con azioni dirette, nella quotidianità e non come esercizio straordinario, prendendoci cura dei nostri figli in termini di genitorialità diffusa.
Interessarsi o disinteressarsi alla prevenzione, all’educazione e al sostegno nel percorso di crescita dei nostri figli, è una scelta che porta con sé responsabilità, per permettere ai figli di diventare a loro volta adulti consapevoli.
Siamo qui per riflettere insieme, in assenza di giudizio, per mettere in condivisione delle conoscenze che poi si possano manifestare in azioni concrete, per questo volgiamo ripartire dal genitore e dalla relazione con noi stessi, per poi volgere lo sguardo alla relazione con i figli.
Per alimentare relazioni sane, potrà essere utile, porci delle domande ed abbandonare la conoscenza di senso comune in favore di una conoscenza critica, all’interno di una cornice cognitiva indivisa, globale e sistemica, dove la spiritualità è un elemento fondamentale per la crescita e per la costruzione di una coscienza etica.
La modernità, infatti, ha portato avanti un concetto di divisione tra sensazioni, mente e corpo, ma si tratta di una spaccatura culturale, per questo sperimentare che siamo parte di qualcosa che va oltre di noi, ci aiuta a maturare il contatto e lo scambio continuo tra sensazioni, mente e corpo e ad aprire la strada alla conoscenza rivelata, lasciandoci ispirare e restituire al mondo la nostra essenza, la nostra personalità, la nostra anima.
Volgiamo ora lo sguardo alla relazione con i figli e riflettiamo su cosa significhi una relazione matura, che si basa su una visione ECOCENTRICA, che ragiona per connessioni, incentrata sul tutto, in cui tutto interagisce alla pari in modo connesso.
Anche il figlio ha bisogno di essere responsabile per creare relazioni mature. Viviamo in una società che deresponsabilizza e crea relazioni di co-dipendenza: ad esempio quando ci si aspetta che sia l’altro a risolvere i miei problemi, si tratta di una relazione immatura.
Cosa voglio e cosa posso dare alla relazione con mio figlio, per alimentare la relazione in un dono reciproco?
Da qui parte il nostro processo creativo di costruzione della realtà!
Articolo a cura di Chiara Matteuzzi
Riferimenti bibliografici:
Rossetti F. (2022), Guarire con il corpo. Un modello di sociologia applicata per affrontare il disagio culturale. Homeless Book.
Lancini M. (2020), Cosa serve ai nostri ragazzi. I nuovi adolescenti spiegati ai genitori, agli insegnanti, agli adulti. Utet.
Pellai A. (2024), Allenare alla vita. Mondadori
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